Descrizione del blog
Questo è
uno spazio dedicato a miti, leggende, racconti fantastici, favole e
fiabe, da me inventati o raccolti, come spunto di riflessione su se
stessi e sulla vita. Nel blog ho deciso di ricorrere a un generico
“storia” per riferirmi a queste forme di letteratura differenti e
di fare in modo che la parola raccontata assuma un ruolo da
protagonista.
Favole e
fiabe, generi ben distinti che
spesso vengono confusi tra loro, condividono la stessa etimologia:
provengono dal latino “fabula”,
che significa “racconto”, derivante a sua volta dal verbo “fari”,
ovvero “parlare”.
Per
questo motivo ho voluto inserire delle sezioni tematiche
dedicate alla parola raccontata, suddividendole in base all’identità
del creatore (Parole mie), alla celebrità (Parole celebri, cioè
storie che hanno acquisito nel tempo ampia notorietà), al mezzo di
diffusione (Parole in musica), alla mie preferenze (Parole
preferite), al senso che vi si può ricavare (Parole in circolo), al
valore che portano in sé (Parole da ricordare).
Le parole
hanno un loro peso: possono essere ferme e solide come macigni oppure
fluttuare leggere come foglie al vento, fluire come gocce di pioggia
o lacrime, oppure ardere calde e sfavillanti come la fiammella di una
candela. Possono fare male oppure renderci presenti, anche quando non
ci siamo. Usiamo le parole per fissare le nostre emozioni, ricordi,
pensieri, stati d’animo e per trasmetterle alle altre persone,
sopratutto a quelle che più amiamo.
Le storie
raccontate oralmente fanno parte di quei lasciti che vorremmo
rimanessero impressi nei ricordi dei nostri figli. Restano sospese
nell’aria, ma a volte ti scendono nel profondo depositandosi come
nuovi tasselli minuscoli di te. Perché proprio le storie che
scegliamo narrano di ciò che conta, della nostra esperienza, delle
nostre scelte, delle nostre cadute e delle nostre rinascite. Per
questo trascriverle è altrettanto importante.
Centrale nel
blog è anche il concetto di “dove” che allude ad una ricerca di
senso non tanto legata ad un passato, quanto a una direzione da
prendere, una scelta da operare, un senso da fare proprio.
Favole, fiabe, miti, leggende e racconti
fantastici brulicano di personaggi e oggetti da “ricollocare”
nella giusta chiave di lettura. In essi tutto è presentato sotto
fattezze semplici ma mascherate in modo tale da rimandare a un
significato in grado di far vibrare l’anima dell’ascoltatore più
sensibile. Sono messaggi che provengono dal profondo della psiche
umana. Parlano a tutti noi da un luogo intimo, usando il linguaggio
segreto delle immagini per meglio discorrere delle nostre passioni,
desideri, paure, gioie e dolori.
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