giovedì 25 luglio 2019

Il cane dei sogni

Questo è il Bakù, il mio cane dei sogni. In Giappone un Baku è un demone che si nutre degli incubi delle persone. Da quando vive con me, il mio cane ha acquistato questo nome soprannaturale a cui ho aggiunto un accento per dargli importanza e un articolo per ricordare a tutti che per me è un essere speciale.
In effetti la storia del mio Bakù è molto molto particolare. Nessuno conosce con esattezza quando e dove sia nato e quale sia la sua storia prima del giorno in cui è stato sequestrato nel garage in cui era stato rinchiuso per sette anni con altri sette cani.
Io so che in passato ha sofferto la fame e ha dovuto sviluppare un’astuzia da vera canaglia per guadagnarsi un bocconcino di cibo per sopravvivere.
È bastato dargli da mangiare e fargli conoscere gli spazi aperti per cambiare il suo umore cupo. Nella sua nuova casa il Bakù ha smesso di combattere per avere quello di cui ha bisogno. Non gli manca mai la libertà di correre tra i prati quando ne ha voglia e può soddisfare senza sforzi la sua sete e il suo appetito.
A volte penso però che il mio cane non soffra più la fame perché ha digerito tutta la malasorte che aveva conosciuto. La cosa strana è che più passa il tempo e più mi accorgo che anche nella mia vita le avversità e le preoccupazioni non urlano più in modo spaventoso.